Dariya, un ritratto

Dariya, un ritratto

Dariya è stata informata dell’ingresso armato della Russia in Ucraina da un messaggio WhatsApp di suo figlio in Germania. Le mani hanno preso a sudarle. Le sudano le mani, infatti, quando si agita. Ha cercato la notizia su alcuni giornali on-line, nessuno la smentiva. Quindi, ha posato il cellulare, si è asciugata sui pantaloni e ha spiegato al signor Bruno che sarebbe tornata a casa. leggi tutto

Viaggio di solo andata

Viaggio di solo andata

Nel villaggio di Petrovcy, di tremila case, ci sono quattro negozi e un ambulatorio medico, la scuola rumena e quella polacco-ucraina, la chiesa ortodossa, cattolica e il cimitero battista. A Petrovcy, i contadini parlano almeno tre lingue. C’è un asilo che finge anche da istituto che accoglie i bambini che hanno entrambi i genitori all’estero e nonni troppo anziani o troppo presi per occuparsi di loro oltre alla terra, alle bestie e alla casa. leggi tutto